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Rivista 89_I globi della Biblioteca Civica Angelo Mai

Non gli uomini, ma gli oggetti sono i veri testimoni della storia. Sono loro che hanno visto il succedersi degli imperi, dei condottieri e delle loro imprese belliche. Qualche volta ne sono stati vittima. Altre causa. Sicuramente ne sono stati osservatori silenziosi. Sono loro che hanno trattenuto l’energia di quanti li hanno voluti e cercati. Certe volte rubati. Sono loro che, periodicamente, come da un letargo misterioso, si risvegliano, per richiamare la nostra attenzione, per raccontare quelle storie, per definire la parabola della loro fama. Una fama che non ha mai abbandonato, seppure con alti e bassi, due oggetti che da trecento anni fanno parte della vita della Città di Bergamo incrociando così il destino di grandi regni e personaggi: parliamo dei Globi di Vincenzo Maria Coronelli della Biblioteca Civica Angelo Mai. All’interno del Salone Furietti, la loro presenza ha come sorvegliato, silenziosamente, lo studio delle generazioni di studenti che, fin dal 1927, hanno preso a frequentare la Biblioteca Angelo Mai nella sua nuova sede di Palazzo Nuovo. E si può facilmente immaginare la curiosità con cui siano stati ammirati, perché è la stessa che si prova ancora oggi. In primis, per via della loro imponenza: il diametro di 109 cm li rende i globi a stampa più grandi mai realizzati al finire del Seicento. [...]