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Rivista99_La Collezione UBI Banca

La collezione UBI Banca è composta da poco più di seimila opere, realizzate dal XIV al XXI secolo da artisti di varie nazionalità, prevalentemente italiani, acquisite dalle molte banche che hanno fatto la storia del Gruppo. Sono presenti antichi affreschi trecenteschi e quattrocenteschi lombardi e sculture di alta epoca accanto a dipinti del Rinascimento e del manierismo bresciano, bergamasco e toscano, e opere del Seicento e del Settecento romano e napoletano; carte e tele delle diverse scuole e movimenti dell’Ottocento; ed importanti lavori del XX e XXI secolo che compongono il segmento più corposo della collezione. Completano il perimetro anche alcuni archivi storici che conservano documenti da cui si può ricostruire non solo la storia delle banche ma anche quella economica dei diversi territori d’Italia (Antonella Crippa). [...]

[...] Si tratta di una raccolta ampia e variegata, costantemente incrementata, capace di coniugare l’attenzione per la produzione artistica locale e nazionale – da Andrea Previtali ad Evaristo Baschenis, da Fra’ Galgario al Piccio, da Giacomo Manzù ad Andrea Mastrovito, da Luigi Ghirri ad Alighiero Boetti – con l’interesse per le proposte più innovative della scena internazionale: da Daniel Buren a Liam Gillick, da Wolfgang Tillmans a Jan Fabre a Olafur Eliasson; una varietà di opzioni linguistiche ed espressive orientate a rappresentare il complesso e articolato panorama della cultura artistica passata e contemporanea. [...] Per quanto riguarda gli ultimi cento anni, molte delle principali correnti vi sono rappresentate: Arte Povera, Astrazione e post-astrazione, Concettualismo, Minimalismo, Neo-espressionismo, Neo-Geo, Nuova figurazione, Optical art ecc. (Enrico De Pascale). [...]