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Rivista97_Saluti da... Le "cartoline" di Cesare Rota Nodari

Il mondo rappresentato in poco spazio con il fascino discreto della pittura ad acquerello. Con uno stile essenziale ed un’immediatezza espressiva dalle linee semplici e macchie di colore, Cesare Rota Nodari comunica tutta la sua energia creativa, rievocando il fascino dei monumenti e dei panorami incontrati. “Appunti dipinti” eseguiti nei periodi di vacanza che non hanno la pretesa di offrire una documentazione completa dei luoghi, ma un’osservazione personale e soggettiva. Un’interpretazione unitaria nella quale il dettaglio è tralasciato a favore di una visione d’insieme che riesce ad afferrare la bellezza ed il sentimento ispirati dall’ambiente.
Cesare, viaggiatore curioso ed appassionato, non perde occasione per immergersi nella pittura “en plein air” ed imprimere direttamente la bellezza dei luoghi che lo attorniano, i cui scorci sono infinite fonti d’ispirazione, così da soddisfare il suo autentico bisogno espressivo. Usando l’acquerello, tecnica che non concede timori e pentimenti, manifesta la propria capacità di sintesi, cogliendo l’essenzialità della visione, racchiudendola nella concentrazione del momento. Da uomo appartato, influenzato dall’innocenza e dal suo modo di vivere la religiosità degli affetti, dedica il suo tempo di riposo, al tono dei colori. Sembra proprio aver trovato una maniera singolare per rapportarsi all’ambiente naturale, riproducendo un’intima realtà, dove le forme restano immobili in istanti senza tempo, estranee alle tensioni dell’immediato, ridotte a quell’essenza che solo lentamente il tempo riesce a scalfire. [...]