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Rivista93_Giuseppe Luigi Poli ritrattista

Di Giuseppe Luigi Poli (1770-1855?), pittore e incisore bergamasco attivo nella prima metà dell’Ottocento, le notizie biografiche finora note erano assai scarse, ignorandosi sia la data di nascita, fissata orientativamente tra il settimo e l’ottavo decennio del ’700, così come quella della morte, ipotizzata entro il 1856. Figlio di un medico di Alzano Maggiore, come appurato di recente, una ricerca condotta nel locale archivio parrocchiale ha consentito di accertare la data esatta di nascita del pittore, avvenuta il 20 gennaio 1770, e l’atto di battesimo celebrato il 26 dello stesso mese.
Di famiglia abbiente, nel 1789, a diciannove anni, Poli poté recarsi a Roma a perfezionare la sua educazione artistica. Su raccomandazione di Ambrogio Camozzi e don Luigi Rillosi, uomo di fiducia del cardinal Francesco Carrara, il giovane, desideroso di apprendere l’arte dell’intaglio, fu presentato al prelato, come si apprende in una lettera da lui inviata al fratello Giacomo a Bergamo. Tuttavia, se il suo nome non compare tra gli iscritti alla scuola d’incisione che si teneva all’“Ospizio Apostolico di San Michele”, ulteriori ricerche negli archivi dell’Accademia di San Luca hanno condotto a inaspettati risultati. Nel 1792, infatti, a ventidue anni, Poli iscritto alla Scuola di Nudo affidata al controllo della prestigiosa accademia romana, si aggiudica il secondo premio del concorso indetto nel marzo di quell’anno, direttore il celebre pittore Domenico Corvi (1721-1803). [...]