Le chiese bergamasche si distinguono per la cospicua presenza di opere d’arte conservate al loro interno, un fatto da identificare nella devozione religiosa molto diffusa nelle nostre terre e nella precisa funzione di guida che le immagini assumono per la preghiera del fedele: tra queste non fa certo eccezione la parrocchiale di Seriate, dedicata al Santissimo Redentore. Appena fuori la città di Bergamo, attraversato il ponte sul fiume Serio, si apre agli occhi dell’osservatore la chiesa progettata in stile neoclassico dall’architetto Nicolino dei Conti di Calepio con la facciata di Giuseppe Berlendis datata 1832. Inaugurato nel 1774, l’edificio fu costruito per unificare le sedi del culto cittadino: fino ad allora Seriate era dotata infatti di due chiese, quella dedicata a San Cristoforo (di cui il campanile e la struttura esterna sono ancora visibili nella piazza Bolognini) e quella più antica di San Crisogono, ubicata oltre il fiume Serio e andata distrutta nel secolo XIX. [...]

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