Si sente spesso la frase che niente è per caso e forse la si ripete senza crederci più di tanto. Per caso… mi verrebbe da dire, ma sappiamo che non è così, ho conosciuto Alessandro Verdi e mi sono sorpresa ad incontrarlo in una via di Assisi, nel 2014, pur avendolo visto solo una o due volte prima di allora, nel suo laboratorio di Valbrembo. Aveva portato ad una mostra collettiva Il Sogno di Papa Giovanni, una scultura in marmo e bronzo in cui il Papa sogna la pace nel mondo. Mai mi sarei aspettata di trovarlo lì. Lo stupore e la gioia spontanei avevano disegnato sui nostri volti un sorriso genuino e autentico. L’intuizione che la sua strada si stesse incrociando con la mia era ancora lontana, pur se presente in modo sottile e profondamente radicata nello sguardo reciproco. A me l’onore di ripercorrere le tappe salienti del suo percorso di formazione e della sua attività artistica, convogliate in una monografia, la prima su di lui. Alessandro Verdi, da poco settantenne, corona questo importante traguardo di vita con un’innumerevole e pregevole produzione, che attraversa cinquant’anni di storia locale, nazionale e internazionale, in cui al di là dei riconoscimenti ricevuti, risulta incisiva la testimonianza della sua abilità di scultore e medaglista. [...]

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