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Trento Longaretti di Amanzio Possenti

Treviglio è per Trento Longaretti non solo la patria degli affetti – nascita, nonni, genitori, fratelli, moglie, nipoti – ma anche la sede di avvio e lo stimolo ideale di un’esperienza pittorica sviluppatasi in ambito internazionale: si può dire senz’altro, senza enfasi, che la città della Bassa lo abbia ‘marchiato’ intellettualmente e spiritualmente con i suoi segni religiosi e civili. Si è trattato di un ‘accompagnamento’ culturale e sociale al quale il personaggio non si è mai sottratto, anzi vi ha fatto riferimento costante, pur se la ‘strada’ maggiore l’ha percorsa secondo lo stile, le consuetudini, gli stimoli, le sensibilità di Bergamo, città dove si è insediato dopo il matrimonio per motivi professionali e per scelta di famiglia. Tuttavia Treviglio è rimasta nel cuore e nella quotidianità, un luogo indimenticato, quanto indimenticabile, di giovanile tensione e di intensa emozione personale.
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