Ha un titolo evocativo l’ultimo progetto in ordine cronologico di Renzo Nucara: Time Machine - Infinitive Monkey. È una particolare macchina del tempo, che “viaggia” in una dimensione espandibile, ritmata dal movimento degli ingranaggi che la compongono. L’opera trae spunto dall’enunciato di Émile Borel (teorema Infinite Monkey: «se un esercito di scimmie battesse per un tempo sufficiente sui tasti di macchine da scrivere, produrrebbe prima o poi tutti i libri del British Museum») e dal concetto in biologia del termine “evoluzione” (progressivo e ininterrotto accumularsi di modificazioni successive, fino a manifestare, in un arco di tempo sufficientemente ampio, significativi cambiamenti morfologici, strutturali e funzionali negli organismi viventi).
Chi meglio della scimmia ci riporta al concetto di evoluzione e alle varie teorie, e non a caso ricorre nella iconografia di Nucara, in posizione semieretta con o senza pennello, quasi un alter ego volutamente ironico dell’artista.
Time Machine - Infinitive Monkey è soprattutto un’opera condivisa, che si sviluppa grazie all’interazione di un pubblico attivo. A partire dal primo ingranaggio, realizzato da Nucara con l’immagine della scimmia, i successivi vengono personalizzati con un disegno di chi partecipa al progetto e aggiunti progressivamente, creando una correlazione tra i vari ingranaggi a sottolineare il nostro essere causali e non casuali. La dimensione sociale, collettiva è un elemento fondamentale dell’arte di Nucara, che ha fondato nel 1993, insieme ad altri artisti, il gruppo Cracking Art, ben noto in Italia e all’estero per le sue installazioni di grandi animali di plastica colorata. L’arte Cracking è un’arte popolare, rivolta a tutti, anima piazze, strade, stazioni, centri commerciali, entrando in contatto empatico e diretto con il pubblico adulto e bambino. [...]