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The Tube One

Il 10 dicembre 2015 è stato inaugurato, e aperto al pubblico, in Hospital Street – tra gli ingressi 1 e 2 dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII – il progetto d’arte pubblica “The Tube One”.
La mostra raccoglie le opere di 18 artisti bergamaschi che hanno donato i loro lavori più rappresentativi all’ospedale per entrare in un luogo di cura come presenze significative in grado di integrarsi con il lavoro di chi ogni giorno opera nella struttura o la frequenta. Abbiamo chiesto al curatore, l’artista Manuel Bonfanti, di presentarci l’iniziativa.
Quale è stata l’idea di base che l’ha promossa?
Ho avuto modo di conoscere artisti di diverse generazioni che hanno operato con convinzione sempre attraverso il mezzo del fare semplice della pittura, consapevoli che essa sia un linguaggio adeguato a far dialogare la propria visione soggettiva con il senso di rispetto che si deve nutrire nei confronti di questo genere di linguaggio. Esistono luoghi espositivi pubblici e privati che non seguono l’andamento del mercato e delle mode, ma che scelgono di dedicarsi a ospitare proposte espositive di più tradizionale impianto, come appunto la presenza della pittura è in grado di garantire. [...]
A quali artisti ha fatto riferimento?
Gli artisti che sono stati invitati ad esporre appartengono a una fascia d’età che spazia dal primo dopoguerra ad oggi, più precisamente dal 1941 al 1979. Questo ventaglio cronologico ha determinato la varietà e la ricchezza espositiva che si riscontra nei diversi linguaggi della pittura, nelle qualità comunicative dei vari materiali, nei cromatismi, nella semantica e, da ultimo, anche nella misura delle opere esposte. [...]