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San Corrado di Baviera

All’interno della basilica di Santa Maria Maggiore di Bergamo, e precisamente nel vano situato all’angolo sud-ovest attualmente occupato dalla scala in muratura di accesso ai matronei, su una parete absidata, sono collocati alcuni affreschi medievali. Occultati per secoli, essi erano in origine parte del corredo iconografico della chiesa stessa, e hanno conservato tale funzione fino al 1470 circa, quando, per mantenere la simmetria interna della chiesa in cui era stata abbattuta una piccola abside nella zona nord-ovest per la edificazione della Cappella Colleoni, venne elevata una parete che nascose il piccolo vano absidato. Nel 1951, in seguito a lavori di restauro, gli affreschi sono stati portati alla luce e restaurati, e sono stati oggetto di studio approfondito.
Nell’abside si presentano due registri figurati collocati uno sull’altro, delle dimensioni di due metri circa di altezza ciascuno, che contengono numerose immagini di Santi e in alto a destra un’unica scena narrativa che comprende la Natività e l’Adorazione dei Magi. Qui sono rappresentati simultaneamente diversi episodi, anche tratti da antiche iconografie tradizionali [...] Non si tratta evidentemente di un unico ciclo pittorico, ma piuttosto di rappresentazioni devozionali realizzate in epoche non lontane tra loro, sicuramente da mani differenti, e comunque tutte databili tra il secondo quarto e la fine del XIV secolo, sia per datazione trovata in loco sia per comparazioni stilistiche. Le più recenti opinioni critiche ritengono, con pochi seppure ragionevoli dubbi, di poter raggruppare quattro diverse rappresentazioni: due inferiori – per due volte la Madonna in trono col Bambino e Santi – e due superiori – a sinistra ancora una Madonna in trono col Bambino e a destra la scena della Natività. ...