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Organari bergamaschi in Toscana

Nel secolo XVIII l’unico organaro bergamasco di cui ho trovato notizie è Tommaso Durante Durelli, attivo nella zona del Mugello. Nel 1751 egli riparò gli organi nella pieve Borgo San Lorenzo e nella chiesa diSan Giovanni Battista a Firenzuola, entrambi in provincia di Firenze. L’intervento svolto a Borgo San Lorenzo fu di un certo rilievo e comportò una spesa di 15 scudi. Nei due casi i documenti indicano la sua provenienza da Bergamo.
Nel secolo XIX risulta assai diffusa l’attività della fabbrica Serassi che ottenne varie commesse importanti. L’attività in Toscana si può suddividere ed articolare in tre periodi storici. Il primo va dal 1821 al 1839; il secondo dal 1865 al 1870; il terzo dal 1885 al 1891. Nella prima metà dell’Ottocento la fabbrica, gestita da Carlo Serassi (1777-1849), collocò alcuni strumenti nella Provincia di Massa Carrara ed a Pisa. Ricordo lo strumento di Albiano Magra, installato tra il 1821 ed il 1823 (opus n. 376) e i due organi di Fosdinovo, costruiti nel 1824: uno nella chiesa di San Remigio (opus n. 423) e l’altro nell’oratorio dei Bianchi (opus n. 424). A Pisa la fabbrica costruì un grandioso organo per il duomo nel 1831 ed effettuò un restauro ed ampliamento dell’organo della chiesa dei Cavalieri di Santo Stefano nel 1839. L’organo del Duomo, costruito nel 1831 e messo in opera circa due anni dopo, fu descritto dettagliatamente in due pubblicazioni dell’epoca.
Nel 1833 lo storico Pietro Serri, accennando ai due organi della Primaziale, precisava riferendosi a quello realizzato dai Serassi: l’altro dalla parte sinistra, di mole assai maggiore del suo compagno, è stato recentemente costruito dai celebri Serassi di Bergamo abbastanza conosciuti in tal genere di lavori ed è questo il 455° organo uscito dalla loro fabbrica. ...