« torna al sommario 74 ······· vai al numero in edicola »

Il Salone Furietti nel Palazzo Nuovo

... I delicati restauri da intraprendere nel Salone Furietti sono lo spunto per fornire una sintesi delle preziose annotazioni di quel tempo, custodite alla Mai nell’Archivio Storico del Comune di Bergamo - Sezione di Antico Regime - Fabrica del Palazzo - Filza delle Spese - 1653 usque 1670. ...

Gli stucchi del luganese Giovanni Angelo Sala, 1668
Il grande salone di forma quadrangolare fu concepito seguendo il gusto del tempo. Per realizzare l’ambizioso progetto estetico fu chiamato l’apprezzato stuccatore ticinese Giovanni Angelo Sala, già artefice di impegnativi lavori in città e provincia. Sala non tradì le aspettative realizzando nella volta uno splendido cornicione ed una elegante riquadratura, che formano un mirabile esempio dell’alta qualità raggiunta nel Seicento nella tecnica della lavorazione dello stucco. Purtroppo il modellato ha perso l’originaria plasticità a causa delle incontrollate tinteggiature che si sono sovrapposte nei secoli e che ne hanno alterato la morbidezza.
Gli stucchi, lavorati a mano nell’estate 1668, formano un armonioso insieme e il Sala stesso fornisce ai deputati Rodolfo Alessandri e Giovanni Bottano una minuziosa descrizione della sua opera nelle due fatture presentate, che vengono pubblicate per la prima volta. ...