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Antonio Brighenti

La mostra intitolata Antonio Brighenti, ritrattista nella Clusone dell’Ottocento allestita a Clusone tra il 28 luglio 2012 e il 6 gennaio 2013, ci ha stupito non solo per la qualità delle opere esposte ma anche perché si è rivelata feconda di stimoli al progresso degli studi. ... Antonio Brighenti, figlio di Giovanni (1782-1861), anch’egli valente pittore, nacque a Clusone nel 1810. Studiò, come il padre, all’Accademia Carrara di Bergamo, sotto la guida di Giuseppe Diotti, negli stessi anni in cui si formarono artisti del calibro di Coghetti, Piccio, Trécourt, Scuri. Luisa Tognoli Bardin, curatrice della mostra, ne coglie, in pochi tratti, la personalità umana e artistica: Fu pittore assai operoso, richiesto e apprezzato autore di affreschi e pale d’altare nelle chiese del borgo natale e dei paesi delle valli Seriana, di Scalve e Brembana, fino a toccare il territorio bresciano e milanese; servì la devozione popolare realizzando nelle vie di campagna numerose santelle e arricchendo di vivaci ex voto i santuari delle suddette valli. Tuttavia, accanto a questa attività, indissolubilmente legata al profondo sentimento religioso che, allora, animava la terra bergamasca, emerge quella di ritrattista cui dedicò gran parte della carriera ritraendo compaesani e conterranei dei borghi valligiani. E', in particolare, su questo aspetto che si concentra la mostra clusonese, sia per una scelta di fondo sia per l’oggettiva impossibilità di allargare l’orizzonte al resto dell’attività pittorica dell’autore. ...