« torna al sommario 73 ······· vai al numero in edicola »
dalle origini agli anni Sessanta

L’intento di questo contributo è quello di ricostruire in modo sommario alcuni aspetti dell’organizzazione scolastica e della vita dell’Istituto Tecnico Commerciale in tre diversi periodi storici: i primi decenni di vita dell’istituto quando la scuola era ubicata nel Palazzo Nuovo in Città Alta; il fascismo, quando l’istituto si era appena trasferito nell’attuale sede progettata dall’ing. Michele Astori; e gli anni Sessanta, appena dopo il miracolo economico, allorché l’istruzione diventa “di massa” e l’istituto deve fare i conti con il massiccio incremento degli iscritti. La ricostruzione si basa principalmente sugli annuari dell’Istituto e sulle relazioni annuali dei presidi reperiti presso l’archivio dell’Istituto e la Biblioteca Civica “A. Mai”.

L’istituto nell’età liberale
Nel Rapporto sull’andamento scolastico dell’anno 1876-77 conservato nell’archivio dell’Istituto e che il preside, Carlo Bressan, inviò al Ministero il 2 agosto 1877 vi sono informazioni interessanti che permettono di conoscere l’organizzazione della scuola a pochi anni dalla sua fondazione. Ad esempio sono riportati i programmi svolti di ogni disciplina d’insegnamento, e si dà conto della difficoltà e dei problemi riscontrati dai docenti, oltre che della metodologia didattica adottata. Oltre a ciò si annotano i libri di testo adottati, e si riportano i risultati di apprendimento ottenuti. La fonte ci informa inoltre della consuetudine di presentare i lavori migliori svolti dagli alunni nel corso dell’anno in una manifestazione pubblica alla fine di ogni anno scolastico. ...