I Serassi, nella loro secolare attività di costruttori d'organi (dal 1720 al 1795), in un preciso periodo storico (1815-1870), hanno dato vita ad un tipo d'organo che noi chiamiamo risorgimentale. Se da una parte questo è identificabile anche in strumenti di altri colleghi lombardi coevi – in particolare i bergamaschi Bossi – dall'altra, nei nostri, assume un'evidenza particolare, sia per l'aspetto sonoro e costruttivo che per quello musicale e sociale. Il Risorgimento fu il periodo della storia d'Italia durante il quale la nostra penisola venne unita politicamente. L'unificazione fu preparata attraverso diversi percorsi: politici, militari, sociali, culturali e, non da ultimo, musicali. Oltre al grande contributo del melodramma, meritano attenzione gli organi, strumenti molto diffusi nelle chiese, a contatto quotidiano con il popolo. Tra questi si distinguono quelli realizzati dai celeberrimi Serassi di Bergamo, il cui modello è stato propositivo in Italia, dal Trentino alla Sicilia, non solo nella struttura meccanica, ma nei timbri avvolgenti e coinvolgenti, imitanti quelli in uso nelle orchestre e nelle bande militari. Il loro modello ottocentesco ha creato mentalità e tendenza ed è stato ispiratore di travolgenti pagine musicali risorgimentali. ...