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AlessandroAllori

Il Cenacolo di Astino: l'ingiusto oblio. Da un grande restauro, la riscoperta di un capolavoro dimenticato: questo sarà il titolo del saggio scritto da Angelo Piazzoli, come prefazione al catalogo dell'evento espositivo autunnale organizzato dalla Fondazione Creberg: si inizia da questa citazione poiché essa è rivelatrice del motivo per cui l'istituzione ha deciso di sostenere l'intervento di restauro; non è casuale, infatti, la scelta semantica appena nominata: "ingiusto oblio" e "capolavoro dimenticato"…
Alzi la mano chi – tra i non addetti ai lavori – sapeva che, nella Sala delle Capriate del Palazzo della Ragione in Città Alta, è collocata l'imponente Ultima Cena tardo cinquecentesca dipinta dal manierista fiorentino Alessandro Allori.
Si consoli invece chi ignorava la sua esistenza: un po' perché la Sala è stata inaccessibile al pubblico fino al 2008 (prima che fosse destinata ad ospitare una selezione di opere dell'Accademia Carrara, la cui sede storica è attualmente in restauro), un po' perché il dipinto è sospeso a circa sei metri di altezza – nella semioscurità – ed infine perché la bibliografia che le è stata dedicata nei secoli precedenti è esigua rispetto all'importanza del dipinto. ...