A Stezzano sorge uno dei rari laboratori specializzati nell'antica e affascinante arte del vetro, l'Officina Santhomé. Fondata nel 1979 da tre amici appena usciti dal Liceo Artistico, vanta ormai una lunga e consolidata esperienza sia tecnica che formale, di cui si serve per creazioni destinate a edifici religiosi, abitazioni, luoghi pubblici o privati. Franco Bianchetti, Riccardo Casati e Renato Roberti fin da subito hanno dato al mestiere un carattere innovativo ricercando tecniche e forme espressive diverse da quelle in uso. Bianchetti, più interessato all'aspetto estetico, ha sviluppato una ricerca formale che l'ha condotto oltre la produzione artigianale inserendolo a pieno titolo tra gli artisti contemporanei. Nel 1999, infatti, si presenta con una personale al Musée du Vitrail di Romont, in Svizzera, per la prima volta slegato dall'Officina. Casati, attratto dai problemi tecnici, ha sviluppato soluzioni all'avanguardia che hanno influenzato il gusto e le modalità espositive. Dal 2009 l'Officina si stabilisce in una nuova sede, la ex fabbrica tessile di via Toscanini, dove spazi ariosi e soleggiati ospitano il laboratorio, lo studio di Bianchetti e un locale espositivo, inaugurato dalla mostra dell'artista "Combinazioni".
Lavorare il vetro significa occuparsi di un materiale che sfugge al controllo totale del maestro e che produce effetti continuamente mutevoli perché determinati dal variare della luce che lo trapassa. In tale imprevedibilità risiede, però, anche il fascino di un elemento "vivo", perennemente carico di nuove suggestioni che invadono lo spazio, lo trasformano, lo plasmano. (...)