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Il 26 gennaio 2011 è mancato a Treviso lo storico dell'arte Pietro Zampetti. Bergamo, in quanto città lottesca, fu da lui particolarmente amata e frequentata. Il suo ricordo è tuttora vivo in quanti hanno avuto l'onore di conoscerlo e di collaborare con lui alla monumentale impresa de "I Pittori Bergamaschi", curata dalla Banca Popolare di Bergamo. In occasione della presentazione alla stampa di ognuno dei volumi di quella raccolta di studi, il prof. Zampetti, vero gentiluomo della storia dell'arte, sottolineava con orgoglio che una tale iniziativa non aveva uguali al mondo.
La sua presenza, in città, nei lunghi anni del suo lavoro, ha costituito per molti studiosi locali, e non, una sorta di eccellente corso di perfezionamento, grazie anche alla presenza di alcuni tra i più grandi storici dell'arte italiani...
Era nato ad Ancona nel 1913. Operò nelle Soprintendenze di Modena, Trento, Genova, Venezia, Ancona. Fu docente universitario e curatore delle più importanti mostre venete degli anni '50 e '60. I suoi studi, specialmente quelli sui pittori marchigiani e su Crivelli, Giorgione, Lotto, Tiziano, Veronese, su Tiepolo nonché su Carpaccio, Bellini e sui Guardi, restano insuperati ed attualissimi.
Fu insignito per i suoi meriti culturali della medaglia d'oro della Presidenza della Repubblica...