65_34_35

Nel 2005 l'Amministrazione Comunale di Nembro si è prefissata l'obiettivo di riconfigurare il centro civico di Nembro, ritessendo la trama di relazioni e corrispondenze che univa originariamente i due edifici contrapposti lungo i lati brevi di Piazza della Libertà, entrambi progettati da Alziro Bergonzo.
Gli edifici, originariamente destinati a Opera Nazionale Balilla e a Casa del Fascio, divennero nel tempo cine-teatro Modernissimo, il primo, e Municipio, il secondo.
Tra i due, simili per dimensioni e proporzioni, è stato senza dubbio il Modernissimo a caratterizzare con la sua architettura la piazza e le relazioni con il centro storico. Questo "grandioso fabbricato", come lo definiva il suo committente, Cavalier Moscheni, fu iniziato nel 1934 e finito con estrema celerità. Il Modernissimo occupa il fronte settentrionale della piazza, è alto due piani ed è costruito in pietra locale. L'affaccio sulla piazza è caratterizzato da un portico a tre archi. Altre arcate sono evidenziate dai partiti decorativi lungo il lato orientale dell'edificio.
Questi elementi sembrano un chiaro omaggio alle esperienze metafisiche che allora si stavano compiendo in campo pittorico. L'astratta configurazione e il basamento, che stabilisce il piano di riferimento rispetto al piano inclinato che unisce la piazza al centro storico, hanno senz'altro contribuito a rendere il declino di questo edificio più drammatico e in un certo senso più eroico. ...