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In Piazza Vecchia, dove sorge ora il bianco palazzo della Biblioteca Civica Angelo Mai, i documenti cittadini parlano dell’esistenza, fin dai primi decenni del Quattrocento, di un'antica loggia descritta come “portigu prope ecclesia santi Michaelis”, distrutta da un incendio nel 1453 insieme al prospiciente Palazzo della Ragione. Qualche anno più tardi, nell’insieme delle opere di rinnovamento urbano che definirono in quello stesso periodo l’ampio invaso della “Platea Nova”, la loggia venne ricostruita annessa alla chiesa di San Michele all’Arco.
Acquistata tuttavia una rilevante importanza solo alla fine del Cinquecento, la loggia divenne sede della Cancelleria della comunità cittadina, che, sempre più desiderosa di avere un edificio a forte rilevanza urbana e di portare a compimento quindi un nuovo palazzo, fece chiamare l’architetto genovese Andrea Ceresola detto il Vannone, già artefice del Palazzo Ducale del capoluogo ligure.
Nel volgere degli anni gli spazi previsti nel progetto del palazzo risultarono insufficienti, la Nuova Cancelleria ne richiese di più ampi ... Nel 1611 la Comunità di Bergamo, dopo aver pensato di affidare la prosecuzione dei lavori a Francesco Fracato, finì per preferirgli “per la miglior spesa” il vicentino Vincenzo Scamozzi, già a quel tempo famoso esponente dell’ambiente veneziano con cui la città aveva più forti e diretti rapporti non solo di carattere politico e amministrativo, ma anche artistici e culturali. ...