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Dotato di una profonda forza immaginativa tanto poetica che scientifica, Giovanni Maironi da Ponte (1748-1833), inserito da Bortolo Belotti in un suo celebre saggio fra “gli eccellenti bergamaschi”, studiato da Luigi Tironi come educatore e naturalista, può essere definito uno scienziato-umanista di formazione eclettica, sulla scia della nobile tradizione culturale avviata con il Rinascimento italiano. ... Per quanto appartenesse ad un’aristocratica famiglia bergamasca, Giovanni Maironi da Ponte ebbe il grande onore di ricevere dall’Imperatore d’Austria Francesco I, il 15 febbraio 1825, la Patente di Nobiltà proprio per i suoi meriti in campo scientifico. E se furono gli Austriaci a conferirgli il titolo di nobiltà per aver reso importanti servizi allo Stato e per la sua attività di studioso, già in precedenza, prima con Venezia e poi con la Francia, l’illustre studioso bergamasco si era egregiamente distinto in campo scientifico ed istituzionale. Notevole fu la sua attività come geologo e naturalista, che si concretizzò nei primi anni del secolo, 1800-1807, in ben otto pubblicazioni, nonché in altre sei opere scientifiche realizzate fra il 1808 e il 1816. ...