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La mattina del 12 luglio 1906 un moderno edificio sorto in pochi mesi nell’area del Foro Boario a Bergamo, un’elegante e civettuola stazione che si differenzia ancora oggi dalle consorelle della Valle Seriana e dello Stato, accoglieva una folla varia e rumorosa radunata per assistere alla partenza ed all’arrivo dei primi treni della ferrovia di Valle Brembana che iniziava così a svolgere ufficialmente il proprio servizio.
Si riscontrò molto entusiasmo nell’evento sebbene si trattasse di un’inaugurazione parziale in quanto il servizio ferroviario, nell’estate 1906, era limitato al trasporto delle sole persone, si svolgeva fino alla fermata Terme del Comune di San Pellegrino tralasciando la percorrenza degli ultimi cinque chilometri del tracciato ferroviario, ancora in fase di collaudo, che conducevano i convogli sino ai territori di San Giovanni Bianco e si affidava alla trazione a vapore in attesa che si concludessero i lavori alla centrale idroelettrica e agli impianti che configureranno la linea come un progetto estremamente all’avanguardia.
La linea brembana era infatti la terza elettrovia, la prima con caratteri propri di una ferrovia, ad essere realizzata in Italia, nonché una delle prime linee ferrate europee che all’inizio del XX secolo utilizzava il moderno sistema della corrente monofase alternata. ...