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L'anno di grazia 1901 lo scrivente Prevosto, trovandosi a predicare gli Spirituali Esercizi nella Chiesa Prepositurale di Vertova in Valle Seriana, ebbe occasione di far conoscenza con certo Sig. Aristiche Secchi da Lodi pittore e decoratore di Chiese, il quale in quell’anno medesimo avea compiuta la magnifica decorazione di quella Prepositurale.
Cosi' il parroco don Isacco Giudici dava inizio alle Memorie relative alla decorazione e doratura del Coro, Presbiterio e Frontone della parrocchiale di S. Martino di Sarnico, datate 29 novembre 1902, che sono state rinvenute nel corso del restauro in corso dei dipinti murali della settecentesca parrocchiale.
Il documento, che consta di diciotto pagine vergate di pugno dal religioso, consente di ripercorrere i momenti salienti del progetto di "rinnovamento" pittorico voluto dall'intraprendente don Isacco ad inizio Novecento e da lui portato avanti con determinazione, a dispetto dell’iniziale contrasto sorto in seno alla fabbriceria, per nulla propensa a contribuire all’ingente spesa richiesta dai lavori.
Il prevosto di Sarnico, colpito dalla magnifica decorazione della parrocchiale di Vertova, aveva immediatamente affrontato con il Secchi il discorso intorno alla bella architettura della prepositurale di Sarnico, invitandolo sul posto affinche' approntasse un progetto di decorazione, ricca ed elegante non però di tutta la Chiesa ma solo del Coro, Presbiterio e Frontone, che venne presentato nel gennaio del 1902 e sottoposto dal parroco all'approvazione della Fabbriceria nel successivo mese di marzo...