C’è una cosa, in particolare, che mi appassiona del mio lavoro: l’immagine.
La definizione di immàgine è «Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista […], o rimane impressa in una lastra o pellicola o carta fotografica».
Sono architetto, disegno e progetto architettura. Sono fotografo, leggo e ritraggo architettura. A volte sono anche “prestato” alla grafica, schizzo e uso parole inglesi altisonanti: brainstorming, word map, concept sketch.
Dicevo dell’immagine. Il mio lavoro mi pone in stretta relazione con quanto «percepito attraverso il senso della vista», che sia un progetto d’architettura, una fotografia di un edificio o, non meno importante, un progetto grafico. Come un logo. [...]