Il Liceo Scientifico “Filippo Lussana”, in occasione del suo centenario, celebra non solo la sua storia, ma anche una rivoluzione didattica che ha tracciato una nuova strada nell’insegnamento in Italia.
A partire dal 2010, sotto la guida della prof.ssa Bardi, pioniera della digitalizzazione, il Lussana ha iniziato a trasformare radicalmente il modo in cui i suoi studenti apprendono. La “mitica” classe 4aL, così definita dal preside Quarenghi, ha fatto da apripista in questo processo rivoluzionario: infatti, i suoi studenti hanno lasciato i libri nello zaino e li hanno sostituiti con l’iPad, da intendere come uno strumento da cui far nascere una didattica per competenze, ossia basata sulla trasversalità, la collaborazione, la condivisione nel cloud e la co-creazione.
Grazie ai finanziamenti della Regione Lombardia, il progetto dei tablet è stato esteso ad altre scuole, ma l’adozione su larga scala non è stata priva di sfide. La vera innovazione non era solo tecnologica: richiedeva una trasformazione nel ruolo del docente, da semplice trasmettitore di conoscenze a “mentor” che accompagna gli studenti nell’apprendimento attivo. Il docente “liquido”, come lo ha definito la prof.ssa Bardi, si è adattato a un nuovo modello di scuola, dove la flessibilità e l’autonomia degli studenti sono al centro dell’apprendimento. [...]