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Rivista 117_Clara Maffei a Clusone

Introduzione
Il progetto con al centro la figura della Contessa risorgimentale è promosso dal Comitato Clara Maffei e prevede tre percorsi principali: uno di natura culturale e scientifica per la realizzazione di mostre storico-artistiche, la realizzazione di filmati, concerti, la presentazione di libri e conferenze su singoli aspetti che mettono al centro la rilettura della persona di Clara Maffei; un percorso di costruzione di una rete sociale attorno ad un progetto di welfare culturale che prevede la partecipazione di alcuni protagonisti del territorio dell’alta Valle Seriana, oltre che il sostegno di Consorzio R.I.B.E.S; infine, la confluenza dei due percorsi nel progetto di restauro del monumento funebre di Clara Maffei collocato nel Cimitero Monumentale di Milano. I tre percorsi, nati in parte autonomamente, sono risultati inseparabili, costruendo vicendevolmente azioni che hanno come paradigma di partenza, ma anche come destinazione finale, l’utilizzo della cultura per apportare trasformazioni significative e durature nel territorio sociale in cui si svolgono.

“Un’amica a tutta prova” a Clusone
Io volli almeno conquistare la completa indipendenza delle mie azioni e del mio vivere, e potermi dire: io appartengo a me medesima, e solo io voglio essere giudice del mio operare. E vinsi, almeno, la schiavitù delle cose convenzionali. È a duro prezzo ch’io acquistai tale libertà; pure è qualcosa anch’essa quando non si vuole usarla che pel bene.
Sono queste le parole autobiografiche che meglio esprimono la rottura decisiva che intervenne nella vita di Clara Maffei; le scrisse pensando al periodo della separazione dal marito Andrea, formalizzata il 15 giugno 1846, e coincisero con i primi, prolungati, soggiorni di Clara a Clusone presso la dimora avita. Sancirono, soprattutto, la presa di distanza da una biografia fino ad allora svolta entro la luce crepuscolare di un Settecento di provincia, che si sarebbe allargata fino alle vicende del Risorgimento nazionale e della cultura romantica europea. [...]