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Rivista 115_Memorie e luoghi donizettiani a Bergamo

[...] l’artista che connota musicalmente la città di Bergamo è sicuramente Gaetano Donizetti, da tempo meritatamente incluso nel quintetto dei massimi operisti italiani insieme a Gioacchino Rossini, Vincenzo Bellini, Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini.
Punto di partenza per un itinerario cittadino a lui dedicato non può essere che la suggestiva Casa natale, situata in via Borgo Canale, antico sobborgo situato appena al di fuori della cinta muraria che circonda Città Alta: in essa il musicista vide la luce il 29 novembre 1797 da genitori poverissimi. L’intero edificio è il risultato di un innalzamento avvenuto nel Seicento su strutture medievali parzialmente interrate: le uniche due stanze abitate tra il 1786 e il 1808 dalla famiglia Donizetti sono appunto situate nella parte più antica e sotterranea della casa, a cui si può accedere tramite una ripida scala di pietra, poeticamente definita da Donizetti stesso una «scala di cantina ov’ombra di luce non mai penetrò».
Monumento nazionale dal 1926, la Casa natale è oggi gestita dalla Fondazione Teatro Donizetti la quale, grazie a un significativo restauro avvenuto nel 2009, ha reso completamente accessibile l’intero stabile.
Entrati nelle mura dalla poco distante Porta Sant’Alessandro e giunti così in Colle Aperto, transitando per piazza Cittadella si può facilmente raggiungere via Arena ove ha sede il Museo Donizettiano, aperto al pubblico dal 1906 in una grande sala dell’antico palazzo che per oltre centocinquant’anni ha ospitato il Civico Istituto Musicale. [...]