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Rivista 110_Villa Pagnoncelli Folcieri

Nel 2014, in occasione di un anniversario orelliano, si sono ideati in tandem con l’allora G.A.T. (Gruppo Artisti Treviolo) una serie di itinerari guidati tra la città e la provincia di Bergamo, dedicati alla bottega ticinese degli Orelli, capeggiata da Giuseppe Antonio, coadiuvato dai figli Baldassarre e Vincenzo. L’opportunità, già all’epoca, ha permesso di apprezzare una genealogia di artisti che ha saputo adattarsi alle varie committenze, sacre e profane, senza essere mai scontati, tantomeno ripetitivi e attenti a non duplicare gli stessi soggetti nelle vesti e nei ruoli. Un’analisi scrupolosa della loro produzione porta a rintracciare modelli e personaggi in cantieri fino ad ora rimasti anonimi e senza paternità e a cui questa rivista ha dato spazio [...] e chissà quante altre realtà private conservano, ignare o gelose, interventi di questa bottega. Lo stesso vale per la provincia, che bisognerebbe scandagliare in maniera accurata e catalogare ex novo. Un primo invito a questo intento lo fornisce Villa Pagnoncelli Folcieri a Scanzorosciate, i cui rapporti nascono in occasione di visite guidate svolte per la proprietà o per palinsesti organizzati dai consorzi turistici locali; nulla di nuovo, a riguardo, dato che tali iniziative seguono una tradizione ormai decennale portata avanti dalla famiglia, che in più occasioni ha sapientemente presentato agli ospiti la propria dimora: un edificio del XVIII secolo risultato da diverse sovrapposizioni edilizie, poggianti su fondamenta medioevali, abbellito da un giardino all’italiana ed uno all’inglese connessi dal portico centrale che filtra sulla corte e sul brolo interni. [...]