«Nel cammino lento e faticoso che l’umanità percorre onde arrivare all’acquisto della verità, il più delle volte è il genio intuitivo delle arti belle che precede la scienza, e questa non arriva che più tardi, a spiegare e illuminare le ispirazioni di quello».
Filippo Lussana, La fisiologia nell’arte

Il Liceo Scientifico Statale “Filippo Lussana” di Bergamo ha ufficialmente celebrato lo scorso 17 dicembre il bicentenario della nascita di Filippo Lussana, riproponendo  la figura dell’illustre medico e fisiologo bergamasco, considerato uno dei Padri delle Neuroscienze per le sue ricerche e pubblicazioni sull’alimentazione (celebre la disputa con Cesare Lombroso sulle cause della pellagra), sul sistema nervoso centrale, sulle teorie della localizzazione cerebrale, sull’innervazione del gusto, sul rapporto fra tatto e dolore, sui disturbi dell’equilibrio e del linguaggio. [...]
Dotato di una profonda forza immaginativa tanto poetica che scientifica, Filippo Lussana si presenta come lo scienziato-umanista di formazione eclettica, sulla scia della nobile tradizione culturale avviata con il Rinascimento italiano. Anche nella fase più intensa della sua attività scientifica, Filippo Lussana, che fu molto amato dai colleghi e dagli allievi che proseguirono i suoi indirizzi metodologici nelle ricerche fisiologiche, produceva scritti letterari di pregevole fattura, parlava e scriveva in latino, in versi e in prosa, con sorprendente facilità, si nutriva di letteratura classica e moderna per arricchire la propria formazione. [...]

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