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Rivista 105_Baschenis 2020

Qualcosa di positivo è successo anche nel 2020 e tra gli avvenimenti più interessanti si può indicare il Progetto dedicato alla famiglia Baschenis. Una vicenda che ha radici lontane, e profonde, nell’orgoglio della Valle Brembana dove, tra Averara e Santa Brigida, questa famiglia di pittori attivi tra metà Quattrocento e metà Seicento ha tenuto le sue case avite, spostandosi poi – con la disinvoltura degli imprenditori moderni – per lavorare anche altrove.
Il Progetto Le terre dei Baschenis è stato negli anni sostenuto dai Comuni delle Valli Averara e Stabina e da Altobrembo, un’associazione che promuove il turismo e la cultura dei paesi della zona, partendo da una serie di conferenze e visite guidate che avevano cominciato a fare il punto della situazione su questi artisti poco studiati e che persino nella monumentale collana dei Pittori Bergamaschi sfuggono un po’, compressi nei brevi profili di coloro che nella famiglia sono stati i più noti.
I “pittori di Averara” sono diventati così l’obbiettivo di una ricerca specifica, in una Valle dove gli artisti sono stati numerosi, quasi a sfidare una natura difficile: Pietro Asenellis da Santa Brigida, Jacopo Scanardi da Averara, Giorgio da San Pellegrino, Jacopo Palma il vecchio da Serina, Carlo Ceresa da San Giovanni Bianco.
Il 2020 è stato l’anno della Guida e del Convegno, ma anche di piccole mostre fotografiche itineranti, di visite guidate e di laboratori artistici, come spiegava il bel pieghevolino quadrato degli Appuntamenti 2020. Impegni che abbiamo potuto rispettare, malgrado la situazione difficile, approfittando di un’estate e di un autunno relativamente tranquilli. La Guida (I pittori Baschenis. Itinerari Bergamaschi, Bergamo 2020; uscita in coincidenza con il Convegno del 26 settembre) ha dato finalmente un panorama che si spera sia abbastanza completo sull’attività dei nostri frescanti, riprendendo – ma ampliando di molto – la precedente e meritoria, pionieristica, piccola guida che la Provincia di Bergamo aveva pubblicato nel 2004. [...]