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Rivista102_Urgano e Basella

[...] Alla fine dell’800 quindi iniziò la grande stagione della cartolina illustrata: non c’era soggetto che non vi finisse raffigurato: città, paesi e villaggi sperduti, personaggi noti e meno noti, avvenimenti, dalla nascita del figlio del pasticcere all’erede dei Savoia, dal crollo del campanile di San Marco di Venezia al disastro di Tavernola del 1906, dalla guerra del Transvaal all’impiccagione di Cesare Battisti, dalle proteste operaie del 1898 a Milano all’inaugurazione dell’esposizione di Torino del 1911. [...]
Urgnano e Basella, per la presenza nel loro territorio di monumenti insigni, per la numerosità della popolazione e per le iniziative industriali e commerciali, hanno rappresentato un polo di aggregazione e di richiamo superiore a molti altri Comuni della media pianura bergamasca. Per questi motivi, la diffusione e la vendita di cartoline illustrate sono state significative e ne sono giunte a noi un numero rilevante. Un impulso importante all’uso della cartolina ad Urgnano venne anche dalla Grande Guerra, quando sorse stringente la necessità di corrispondere con il figlio, marito o fidanzato al fronte.
Le cartoline di Urgnano e Basella che vengono presentate in questo bel volume coprono un arco temporale che va dagli inizi del ’900 al 1970 circa: e infatti, passare in rassegna queste cartoline, significa compiere un viaggio molto lungo, oltre 60 anni; significa vedere i luoghi così come li hanno visti i nostri nonni; significa percorrere nel tempo e nello spazio un tragitto, nel corso del quale il paese ha cambiato volto più volte, principalmente a causa delle trasformazioni urbanistiche [...]