|
|
|
|
- La continuità di un rapporto, di Giulio Orazio Bravi, p. 8
|
- Mino Marra - Paesaggio come misura nell'ultimo ciclo pittorico, di Mauro Corradini, p. 12
|
- Le "Muse" di Bergamo - Funi e la consorteria del Sentierone nell'immediato dopoguerra, di Marcella Cattaneo, p. 20
|
- Ancora sulla cappella di S. Rocco in Villongo, di GianMaria Labaa, p. 26
|
- La diga del Gleno - Un Museo per non dimenticare, di Anselmo Agoni, p. 28
|
- Giuseppe Verdi, Bergamo e i Bergamaschi - In margine al centenario verdiano celebrato dalla mostra "L'uomo, l'opera, il mito", di Ermanno Comuzio, p. 34
|
- Pino Pizzigoni architetto contemporaneo, di Paolo Belloni, p. 40
|
- Le carte Pizzigoni nella Sezione Archivi della Biblioteca Mai, di Sandro Buzzetti, p. 52
|
- "Acquosissima Lombardia" - I laghi lombardi nella pittura dell'Ottocento e del primo Novecento, di Fernando Rea, p. 54
|
- Il fascino discreto della scenografia: Pierluigi Piantanida, di Pier Giorgio Nosari, p. 62
|
- A proposito del restauro di un raro dipinto di Bartolomeo Litterini a Cerete Alto, di Lanfranco Ravelli, p. 70
|